LA NORMA
Il D.lgs 151/2015 dispone che con decorrenza 12 Marzo 2016 le Dimissioni rassegnate senza utilizzo di apposita procedura telematica siano inefficaci.
Dal 12 Marzo quindi il Lavoratore che decida di dimettersi dovrà innanzi tutto acquisire dall’INPS il Codice Identificativo Personale PIN.
Ottenute le credenziali il Lavoratore mediante l’accesso al Sito Ministeriale dovrà scaricare compilare e trasmettere l’apposito modulo.
Successivamente il Datore di Lavoro e la Direzione Territoriale del Lavoro riceveranno a mezzo Posta Certificata PEC il modello di dimissioni del dipendente.
LA QUESTIONE
I tempi con i quali gli Enti, in particolare l’INPS, rilasciano le Credenziali di Acceso Telematico sono troppo lunghi. Infatti, sono necessari mediamente 15gg. affinché venga inoltrato con Posta Raccomandata il Codice PIN richiesto presso la residenza del Lavoratore.
Il Decreto prevede che il Lavoratore possa evitare l’Accreditamento rivolgendosi ad un Operatore Abilitato come un Patronato o un’Organizzazione Sindacale senza necessità quindi di disporre del Codice PIN INPS ma inoltrando la pratica attraverso le Credenziali dell’ Operatore Autorizzato.
Nel caso in cui il Lavoratore rassegni le sue Dimissioni senza il rispetto della Procedura Telematica le dimissioni sono inefficaci e non presentandosi successivamente al lavoro il Datore di Lavoro dovrebbe dar corso al Licenziamento. Tale azione aprirebbe un Contenzioso che sortirebbe nell’obbligo da parte di quest’ultimo al pagamento del ticket di licenziamento INPS di € 1,470,00 oltre che ad altre somme erogate a titolo transattivo per chiudere la vertenza.
LE PROPOSTE
Ottimizzare la procedura affinché all’atto dell’Accreditamento tramite il sito INPS, il Lavoratore ottenga da subito la completa attivazione e operatività del PIN, evitando la ridondanza dell’invio postale.
Stabilire un termine temporale trascorso il quale, se il Lavoratore, a seguito dell’invito del Datore di Lavoro non provvede ad effettuare le Dimissioni attraverso la procedura Telematica prevista, le stesse si intendano comunque efficaci.
Interdire l’accesso dei benefici di Disoccupazione NASpI nell’ipotesi in cui il lavoratore sia stato licenziato per assenza ingiustificata conseguente al mancato rispetto della procedura di Dimissioni telematica.
Inserire nella Comunicazione Obbligatoria COB inviata agli Enti la relativa segnalazione di mancato rispetto della procedura da parte del Lavoratore al fine di evitare abusi nell’ottenimento del trattamento di Disoccupazione.