A2A APRE AI PICCOLI ARTIGIANI E GUARDA VERSO EST (CdSera – M. Trebeschi) novembre 2012

«Vogliamo dare più possibilità a chi vuole lavorare con A2A.

L’idea è questa: le associazioni di categoria possono aiutare anche i piccoli a entrare nell’albo dei nostri fornitori».

Finora i piccoli operatori – idraulici, elettricisti, edili – non hanno avuto accesso all’albo dei fornitori. Non per scelta, ma perchè non sapevano quali carte e quali procedure dovevano affrontare per iscriversi.

«E quindi oggi la volontà di A2A – spiega Mattinzoli – è quella di semplificare il lato burocratico e affidarlo alle associazioni di categoria». L’artigiano potrà rivolgersi alla sua confederazione per chiedere come iscriversi all’albo dei fornitori. E capire in quali casi servono delle certificazioni, come nei lavori di saldatura dei tubi del teleriscaldamento. Sono tante le attività che la multiutility affida a ditte esterne: dalla manutenzione meccanica di pompe e compressori ai lavori di riparazioe fino alla verniciatura degli edifici. C’è poi tutta la partita legata alle fibre ottiche (Selene) con scavi, posa delle linee, allacci. «La migliore offerta sarà determinata dal mercato, ma è chiaro che le imprese con sede a Brescia saranno più facilitate – spiega Mattinzoli – Non facciamo privilegi, ma sappiamo che le aziende locali devono far fronte a meno costi e a meno variabili».

Il colosso dell’energia ha annunciato investimenti e guarda lontano. Uno dei progetti di A2A-Ambiente è quello di fondere in un unico soggetto quattro società controllate. «Questo permetterebbe di aumentare gli investimenti – spiega ancora Mattinzoli -. A Roma, per esempio la discarica di Malagrotta è al limite, a Firenze e Napoli c’è bisogno di termovalorizzatori. Qui potremmo intervenire».

A2A guarda anche «all’Europa dell’Est. In questi paesi – racconta Mattinzoli – la maggior parte dei rifiuti finisce in discarica. E noi potremmo intervenire con l’installazione di termovalorizzatori che risolverebbero il problema dei rifiuti garantendo anche la fornitura di energia elettrice e di calore». 

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