40 anni di Artfidi
Presentato a Brescia il volume sui 40 anni di Artfidi. Mattinzoli: «Per il futuro Artfidi continuerà a essere una struttura che erogherà, a chi cerca credito, prestiti veloci, tassi agevolati, e consigli».
Quarant’anni al fianco delle imprese artigiane bresciane e lombarde, sostenendole con finanziamenti per la crescita e aiutandole a resistere ai morsi della crisi. Quattro decenni che Artfidi Lombardia,l’intermediario finanziario dell’Associazione Artigiani (già Artfidi Brixia), ha celebrato raccogliendo la sua storia tra parole e immagini nel nuovo volume «Il futuro possibile. Dall’officina al tablet, 40 anni con le imprese».
Realizzato da Meccanica delle idee con i testi di Roberto Barucco e la grafica di Elena Landi, il libro contiene la vita dell’Artfidi di via Cefalonia e quella di molte imprese artigiane della nostra terra. E’ stato presentato ieri dal presidente Battista Mostarda e dal direttore Francesco Gabrielli, affiancati dal presidente di Associazione Artigiani Enrico Mattinzoli, dal presidente di Arfidi Brescia Giacomo Ussoli e dal presidente del Comitato tecnico Anna Rocca. In 111 pagine di volti e nomi emergono le emozioni di chi ha potuto sviluppare i suoi progetti imprenditoriali con il sostegno di Artfidi, come la fiducia che l’intermediario finanziario ha saputo raccogliere negli anni, prima a Brescia, poi a Crema, Lodi, Milano, Sveso e Varese, accrescendo i suoi soci dai 200 del 1974 ai 23.087 attuali.
«Il libro è un augurio e uno stimolo in tempi di grandi difficoltà – ha detto il direttore Gabrielli – ma anche un racconto pieno di visi e persone che vuol trasmettere emozioni al di là dei numeri». Numeri che comunque testimoniano di un lavoro imponente. «Nella nostra storia abbiamo erogato 53.133 finanziamenti, di cui 2.000 solo quest’anno, la metà a Brescia – ha precisato Gabrielli -. Il valore del sostegno è stato di 107 milioni di euro, in calo del 10% rispetto al 2013. Le pratiche andate a buon fine sono state l’86%. In questo momento stiamo garantendo operazioni per 150 milioni, di cui il 70% richiesti per liquidità e il 30% per investimenti». Un segno della crisi ripreso da Enrico Mattinzoli, che ha ricordato «come fino a qualche anno fa il rapporto fosse di 40 a 60 a favore degli investimenti». «Per il futuro – come garantito dal presidente Mostarda- Artfidi continuerà a essere una struttura che erogherà a chi cerca credito prestiti veloci, tassi agevolati, e consigli».