ENRICO MATTINZOLI CONFERMATO LEADER DELL´ASSOCIAZIONE dicembre 2011

Rieletto Mattinzoli per i prossimi quattro anni

Il presidente Mattinzoli «La nostra azione va ridefinita e adeguata ai continui mutamenti della società.

Delineare il futuro delle associazioni, in tempi in cui l´incertezza non solo in campo economico è l´unica certezza, è impresa assai difficile. È necessario, quindi, alla luce dei continui e rapidi mutamenti della società contemporanea, oltre che un nuovo approccio verso le istituzioni, la politica e soprattutto gli iscritti, adeguare e ridefinire la nostra azione».

Sono le parole pronunciate da Enrico Mattinzoli, presidente dell´Associazione Artigiani di Brescia (Paolo Gerardini è il direttore), in apertura del Consiglio provinciale dell´organizzazione di via Cefalonia – composto dai leader delle Circoscrizioni e delle categorie – riunito in seduta plenaria, che lo ha rieletto al vertice per i prossimi quattro anni. Mattinzoli, nel suo intervento, ha rilevato come l´obiettivo primario di un´associazione impegnata nel tutelare interessi, è saper interpretare le esigenze, intervenendo con risposte adeguate e tempestive per agevolare e facilitare l´attività d´impresa. Anche se questo, come si è visto, non basta più: se pur importante, il ruolo dell´azienda artigiana nel contesto sociale ed economico – spiega una nota – è solo una parte di esso. Come tale, ogni azione di lobby va quindi articolata all´interno di un quadro complessivo del cosiddetto «bene comune».

Il futuro dell´associazionismo – prosegue la nota – dovrà vedere organizzazioni più forti e federate tra loro a livello locale, con una rappresentanza unificata e struttura snella a livello nazionale. Tale prospettiva presuppone un rafforzamento delle sinergie tra realtà di categoria, anche disomogenee tra loro (artigianato, commercio, industria) tendenti ad accorpare ed esaltare le rispettive eccellenze, con il duplice scopo di attuare economie di scala, eliminando sovrapposizioni e inefficienze, per offrire servizi sempre più qualificati.

«La nostra azione – ha detto Mattinzoli – dovrà essere in grado di dare risposte anche ai non associati che, attraverso le nostre azioni, possano identificarsi nei nostri principi ideali e culturali».

(BSOGGI)

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