GUARDARE CON SPERANZA AL FUTURO (E. Mattinzoli) dicembre 2013

Ristabilire un rapporto di reciproca fiducia tra cittadini e politica. E’ necessario che ogni uno di noi lavori con il ritorno ad un legame partecipativo che è alla base della democrazia. 

Un altro anno è passato, senza che la ripresa, più volte e da più parti annunciata, abbia dato segnali concreti di essere imminente. Le nostre imprese continuano a subire l’effetto, non solo di una congiuntura negativa, ma di una situazione in cui le inefficienze e gli sprechi del passato, presentano con puntuale crudezza il conto.

La trasformazione economica e conseguente mutamento sociale, impongono un radicale cambiamento del modello di gestione politica e amministrativa del nostro Paese. La sfida quindi è quella di “imporre” alla politica di rinnovarsi, tanto quanto in questi anni hanno saputo fare imprese e lavoratori, rivedendo processi e prodotti, mettendo in discussione assetti organizzativi e produttivi.

E’ necessario che ogni uno di noi lavori, affinché si ristabilisca un rapporto di reciproca fiducia, tra cittadini e politica,  con il ritorno ad un legame partecipativo che è alla base della democrazia. Vi sono, fuori da slogan e schemi qualunquisti, fondati motivi per poter guardare al futuro con fiducia, basti pensare alle forze dell’ordine, alla magistratura e alle centinaia di migliaia di dipendenti dello Stato che compiono ogni giorno il loro dovere con competenza e serietà.

Speranza che conferma aspettative, guardando alle nuove generazioni di giovani imprenditori artigiani, che pur tra mille difficoltà, possono vantare più significative e radicate capacità imprenditoriali, oltre a innata fantasia e intraprendenza, di ogni altro loro coetaneo europeo.

Un particolare ringraziamento, a conferma di uno Stato che a Brescia funziona, va da parte della nostra Associazione alla Guardia di Finanza e al suo Comandante Bertetti per i risultati ottenuti nel contrasto alla contraffazione.

Infine uno speciale augurio a tutti gli Artigiani bresciani, che con il supporto costante quanto prezioso delle loro famiglie, contribuiscono a tenere vivo il tessuto imprenditoriale, a creare occupazione e ricchezza.

Noi dell’Associazione Artigiani continueremo con la stessa determinazione e con maggior impegno per semplificare e rendere meno pesanti le 695 incombenze a cui ogni anno sono chiamate le imprese.

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