IL RITARDO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SI TRADUCE IN OCCASIONI MANCATE PER LE IMPRESE luglio 2010

“Occasioni di sviluppo mancate”

Sono da intendere così secondo il presidente dell’Associazione Artigiani, Enrico Mattinzoli, i ritardi nell’informatizzazione della Pubblica Amministrazione.

Una considerazione, fatta alla luce dei più recenti dati disponibili sulla domanda informatica in Italia, rilevazioni effettuate nel triennio 2007-2009 e che mostrano una situazione “preoccupante per quello che riguarda la pubblica amministrazione”.

Nel periodo preso in esame infatti la domanda informatica ha visto un aumento medio dell 1,9 % nella componente imprese, del 10,5% nella componente famiglie ma una diminuzione dello 0,6% nella macchina statale. “Questo andamento – spiega Mattinzoli – non solo evidenzia quanto il settore pubblico sottovaluti in Italia l’importanza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ma descrive una preoccupante situazione che si riflette sullo sviluppo economico”.

Per il presidente dell’Associazione Artigiani, “è assodato che la tecnologia informatica non solo è la chiave di sviluppo dell’economia moderna, ma è in grado di moltiplicare la produttività e quindi aumenta la capacità competitiva sui mercati internazionali”. Per questo Mattinzoli critica fortemente il ritardo nell’informatizzazione della Pubblica Amministrazione e evidenzia i rischi che questa comporta: “La mancata innovazione tecnologica non significa solo maggiori costi per il Paese ma va valutata in termini di occasioni di sviluppo mancate che rischiano di emarginare definitivamente le nostre imprese nella competizione globale.

Mattinzoli non sottovaluta l’attuale contesto congiunturale, consapevole che “la situazione dei conti pubblici non consente di mettere in campo sostanziose politiche economiche espansive ma non è comunque possibile non valutare nella giusta portata il ruolo che efficienza e tempestività delle risposte della burocrazia fanno e faranno nella vita di ogni impresa”.

Pertanto, nonostante le difficoltà del periodo, per il presidente dell’Associazione Artigiani è “fondamentale intervenire nella semplificazione (intesa come la strada più breve per ottenere lo stesso risultato) attraverso l’informatizzazione, abolendo definitivamente code, carta, interminabili attese, metereopatie degli addetti agli sportelli, inefficienze e soprattutto incertezza”. Per Mattinzoli “l’obiettivo deve essere quello di dare ai cittadini e alle imprese più servizi e più informazioni con un semplice collegamento alla rete, sapendo in tempo reale l’esito delle procedure avviate”.

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