Un fondo garanzia per facilitare l’accesso al credito per le giovani coppie (tra i 20 e i 30 anni).
Un’idea che ha più il sapore di un «appello propositivo», quella lanciata dal presidente dell’Associazione artigiani, Enrico Mattinzoli, alla Loggia.
Un’idea che ha assunto la veste ufficiale di osservazione al Pgt insieme ad altre due «indicazioni» su cui riflettere: a partire da una previsione delle aree commerciali «sproporzionata e non giustificabile alla luce dell’invenduto del settore immobiliare», fino ad arrivare al «potenziamento del trasporto urbano», magari «valutando un intervento alternativo al parcheggio sotto il Castello basato su piattaforme integrate a ridosso delle stazioni del metrò e adibite ad auto e a merci».
Tre osservazioni che vedono come punta di diamante il centro storico. «Un centro che – spiega Mattinzoli – non può più pensare di offrire ciò che ormai si trova nella grande distribuzione: artigianato e commercio devono infatti saper cogliere la sfida proponendo alternative di eccellenza».
E passa anche da qui l’idea del fondo garanzia, 02-01-2012di cui Mattinzoli ha già parlato al vicesindaco Rolfi: «Immagino tre soggetti: l’istituto di credito, Confidi e il Comune – spiega – ma si potrebbe coinvolgere anche il Collegio costruttori. Dividendo in più parti il rischio, si facilita la garanzia a favore di giovani coppie e si va in questo modo ad affrontare in primis il tema del forte invenduto che attanaglia la città e poi si agisce anche sul nucleo antico, che troverebbe così al suo interno nuovi giovani».
(GdBrescia – N.F.)