UN BARBIERE: E’ TROPPO – ORA CHIUDO L’ATTIVITA’ (CdSera) dicembre 2012

L’IMU è la goccia che rischia di far traboccare il vaso

Aliquote diverse tra paese e paese che incidono sui costi dell’attività

«Il problema – spiega Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione Artigiani – è anche il variare delle aliquote da paese a paese. Non si può parlare di concorrenza sleale, ma di certo c’è un trattamento diverso che incide sui costi dell’attività».

Quando ha visto quanto doveva pagare, Romolo Cigala quasi non ci credeva: 980 euro, solo per la seconda rata. Con i 500 della prima, fanno 1.480 euro. «Lo scorso anno ne abbiamo pagati 480 in tutto. È il triplo». Con il socio Giancarlo Vivaldini dal 1968 gestite un salone da parrucchiere per soli uomini in via Veneto. «Uno dei pochi rimasti, ma in queste condizioni non so se riusciremo ad andare avanti». La crisi che porta via i clienti, imposte, norme sull’igiene, la sicurezza. E ora l’Imu, la goccia che rischia di far traboccare il vaso. «Una batosta – sospira Cigala – qualche giorno fa è passata una signora cinese. Ci ha chiesto se vendevamo, abbiamo detto no. Ma se dovesse ripassare le assicuro che ci siederemo attorno a un tavolo per trattare».

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