UNA SANA POLITICA DI RECUPERO AMBIENTALE novembre 2008

L’Assessore Mattinzoli: «E’ necessario restituire ai cittadini, attraverso il recupero ambientale, aree che in passato sono state oggetto di attività estrattiva».

L’Assessorato all’Ambiente ha deciso di promuovere con ulteriori sostanziosi contributi altri 13 interventi di riequilibrio e recupero ambientale di aree interessate da pregresse attività estrattive.

Lo stanziamento, voluto dall’Assessore provinciale all’Ambiente Enrico Mattinzoli, ammonta a complessivi 620.000 euro circa ed è stato assegnato a seguito del bando pubblicato a marzo di quest’anno, cui hanno partecipato numerosi Comuni ed Enti. L’iniziativa provinciale ha avuto un notevole successo e tutti i progetti pervenuti alla Provincia e giudicati ammissibili hanno potuto essere finanziati.

Da quest’anno il bando prevedeva la possibilità di finanziare un’ulteriore tipologia di intervento consistente nella realizzazione di progetti di riqualificazione territoriale attraverso la formazione di fasce boscate, siepi di alberi ed arbusti o filari, destinati al riequilibrio, alla mitigazione paesistica o alla creazione di barriere vegetali schermanti nel territorio comunale urbanizzato, o lungo le direttrici viabilistiche: la tipologia proposta ha riscosso l’interesse dei Comuni di Padenghe sul Garda, Pozzolengo, Torbole Casaglia, Provaglio d’Iseo, Berlingo e del Consorzio per la gestione della Riserva Naturale Torbiere del Sebino che hanno ricevuto uno specifico finanziamento per i progetti presentati.

Le altre tipologie degli interventi finanziati sono varie: si va dal recupero di vecchie cave di pietra (che sarà attuato dai Comuni di Nuvolento e Mazzano), alla formazione di piste ciclabili per l’accesso e la fruizione di cave recuperate (con progetti dei Comuni di Cortefranca e Orzivecchi), alla valorizzazione della cultura legata all’attività estrattiva e mineraria (secondo i progetti presentati dal Comune di Cevo), per finire agli interventi di sistemazione di percorrenze interessate da attività di cava nei Comuni di Botticino e Zone.

«Quest’iniziativa – sottolinea l’Assessore Mattinzoli – rientra nella più ampia azione dell’Assessorato, che ritiene utile promuovere interventi concreti e realmente fattibili che siano orientati alla valorizzazione del patrimonio territoriale e naturale della nostra provincia, in chiave di una possibile fruizione pubblica di nuovi spazi».

Nel complesso sono stati stanziati oltre 2.470.000 euro che hanno finanziato 53 diversi progetti secondo diverse tipologie di intervento che vanno dal recupero di vecchie cave di pietra, alla formazione di piste ciclabili per l’accesso e la fruizione di cave recuperate, alla valorizzazione della cultura legata all’attività estrattiva e mineraria, per finire agli interventi di sistemazione e recupero di ex cave per utilizzi di interesse pubblico.

(Valtrompiaset)

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